LIGNE MAGINOT LEMBACH
Ouvrage du Four-à-Chaux
À partir du 01 Novembre 2024 jusqu'au 31 Mars 2025
Visites guidées les Samedis et Dimanches à 14h30 en Français
Ab dem 01. November 2024 bis zum 31 März 2025
Führungen samstags und sonntags 14.30 Uhr auf Deutsch
La linea Maginot
La Linea Maginot è una linea di difesa, costruitta tra le 2 Guerre Mondiali, che trae il suo nome del Ministro della Guerra dell’epoca, André Maginot. Spesso considerata come una linea di difesa sul confine franco-tedesco, essa si stende infatti dal Nord della Francia fino al Mediterraneo, benché la parte della frontiera franco-italiana sia qualche volta chiamata « Linea Alpina ».
Un certo numero di opinioni comuni rispetto alla linea Maginot persistono ancora. La più famosa tra loro è anche quella meno rispettosa della memoria degli ex-combattenti, che abbiano combattuto per la Francia o per la Germania : « la Linea Maginot non è servita a nulla » ! E importante precisare che, benché la sua parola d’ordine fu « non si passa », la Linea Maginot era imprendibile solo attraverso la propaganda e che, nei fatti, è stata concepita inanzitutto per rallentare il nemico costringendolo ad aggirarla. Un’altra idea comune, legata alla prima, afferma che la Wermacht sorprese la Francia passando dal Belgio per invaderla. In realtà, nessuno si stupi’ di un’invasione dal Belgio poiché l’esercito tedesco aveva proceduto lo stesso modo nel 1914 e per la stessa ragione : aggirare le fortificazioni francesi dell’epoca. Il Regno Unito, garante del Belgio all’epoca, era cosi’ costretto di combattere ai suoi fianchi e di raggiungere le truppe francesi. Una tale linea di fortificazioni permise dunque di difendere efficacemente la frontiera( una sola fortezza poteva coprire fino a 20km di frontiere in teoria ) con un effettivo limitato di soldati.
Nel 1922 è stata fondata la CDF ( Commissione di Difesa delle Frontiere ) sotto la ferula del Maresciallo Petain. Nel 1927, questa organizzazione diventa la CORF ( Commissione d’Organizzazione delle Regioni Fortificate ). I primi lavori iniziano nel 1928 sul confine coll’Italia, il fascismo italiano era allora più minacciante della Repubblica di Weimar. Cio’ nonostante, nel 1929, numerosi cantieri aprono sul confine Nord-Est della Francia.
Il bilancio preventivo, assegnato per la costruzione della Linea maginot, è votato dal Senato il 14 Genaio 1930. Questo bilancio ammonta a quasi 3 milliardi di franchi oro all’origine ( sarebbe aberrante fare la conversione in euro ! ) ma, aumenterà al corso dei lavori in quel periodo di crisi economica e dunque d’inflazione. L’arrivo al potere nel 1933 in Germania di Adolf Hitler puo’ spiegare anche la necessità di crediti supplementari. Il giorno in cui il bilancio originale è stato votato, era presente André Maginot, ex-combattente e ferito della 1a Guerra Mondiale. André Maginot era allora Ministro della Guerra ed era sicuramente uno dei difensori più ferventi della fortificazione delle frontiere. E dunque in memoria di André Maginot , Ministro della Guerra, che questa linea di fortificazioni, è stata nominata « Linea Maginot » e questo a titolo postumo poiché è morto il 7 Genaio 1932, molto prima della fine dei lavori.
La maggior parte delle fortificazioni è rimasta invitta. I soldati dei Reggimenti di Fanteria di Fortezza, hanno pero’ dovuto capitolare dopo l’armistizio del 22 Giugno 1940 con gli onori di guerra sull’ordine del Comando Supremo Francese.